Marilyn Monroe, il cui vero nome era Norma Jeane Mortenson, è stata un’icona di Hollywood e una delle attrici più famose e amate del XX secolo. Nacque il 1° giugno 1926 a Los Angeles, California, negli Stati Uniti.
La sua infanzia fu difficile e travagliata, poiché visse diversi periodi in orfanotrofi e case adottive a causa delle difficoltà della madre nel prendersi cura di lei.
Nel 1944, all’età di 18 anni, sposò il vicino di casa James Dougherty, ma il loro matrimonio durò solo quattro anni. Durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre suo marito era arruolato nell’esercito, Norma Jeane trovò lavoro in una fabbrica di aeroplani, dove venne notata da un fotografo militare. Questo incontro segnò l’inizio della sua carriera nel mondo dello spettacolo.
Sotto la guida di talent scout e agenti, Norma Jeane cambiò il suo nome in Marilyn Monroe e iniziò a frequentare corsi di recitazione e a lavorare come modella. La sua bellezza e il suo fascino magnetico la fecero diventare una delle icone più sensuali e affascinanti del cinema.
La sua carriera cinematografica decollò negli anni ’50, quando ottenne il contratto con la 20th Century Fox. Diventò famosa per le sue interpretazioni in film come “Gli uomini preferiscono le bionde” (1953), “Come sposare un milionario” (1953) e “Quando la moglie è in vacanza” (1955). Fu anche acclamata per le sue abilità drammatiche in “Quando la città dorme” (1950) e “Quando la donna è femmina” (1959).
Tuttavia, dietro l’immagine pubblica di Marilyn Monroe, c’era una donna vulnerabile che affrontava problemi personali e lottava con la sua salute mentale. La sua storia personale è stata segnata da vari matrimoni, tra cui il più noto fu con il celebre giocatore di baseball Joe DiMaggio, e relazioni con uomini famosi dell’epoca.
- Arthur Miller (s. 1956–1961), Joe DiMaggio (s. 1954–1955), James Dougherty (s. 1942–1946)
Marilyn Monroe non ebbe figli durante la sua vita, tre gli aborti che ebbe. La sua incapacità di avere figli e le difficoltà emotive che ne derivarono fecero parte dei problemi che la tormentarono.
La morte di Marilyn Monroe avvenne il 5 agosto 1962, a soli 36 anni, nella sua casa a Brentwood, Los Angeles. La causa ufficiale del decesso fu dichiarata come “avvelenamento acuto da barbiturici”. La sua morte fu una grande tragedia e ancora oggi suscita diverse teorie e speculazioni riguardo alle circostanze e alle cause esatte.
Il suo passaggio prematuro lasciò un vuoto nel mondo del cinema e ha continuato a influenzare la cultura popolare e l’immagine di Hollywood per generazioni successive. Marilyn Monroe è rimasta un’icona senza tempo, celebrata per il suo talento, il suo stile unico e la sua eterna bellezza.
