Alan Mathison Turing nacque il 23 giugno 1912 a Maida Vale, Londra, da Julius Mathison Turing e Ethel Sara Stoney.
Fin da giovane, Turing mostrò una straordinaria predisposizione per la matematica e le scienze.
Frequentò il King’s College di Cambridge, dove si distinse come studente brillante e innovativo. Nel 1936, pubblicò il suo famoso articolo “On Computable Numbers, with an Application to the Entscheidungsproblem”, che introdusse il concetto di una macchina universale, oggi conosciuta come la macchina di Turing, un concetto fondamentale per lo sviluppo dei computer moderni.
Per cosa è ricordato
Alan Turing è ricordato principalmente per due contributi rivoluzionari: il suo lavoro sulla teoria computazionale e il suo ruolo cruciale durante la Seconda Guerra Mondiale.
Teoria Computazionale: Nel suo articolo del 1936, Turing propose il concetto di una macchina astratta capace di eseguire qualsiasi calcolo computabile, una base teorica per i computer moderni. Questo lavoro pose le fondamenta per il campo dell’informatica teorica e gettò le basi per lo sviluppo successivo dei computer elettronici.
Seconda Guerra Mondiale: Durante la Seconda Guerra Mondiale, Turing lavorò a Bletchley Park, il centro britannico per la decrittazione. Fu uno dei principali artefici del successo degli Alleati nel decifrare i codici della macchina tedesca Enigma. La sua macchina, nota come “Bombe”, fu fondamentale nel rompere questi codici, contribuendo significativamente alla vittoria degli Alleati e riducendo la durata della guerra.
Vita Privata
Alan Turing non si sposò mai e non ebbe figli. La sua vita privata fu segnata da sfide significative, soprattutto a causa della sua omosessualità, che, all’epoca, era considerata un crimine nel Regno Unito.
Nel 1952, Turing fu arrestato e condannato per atti osceni a causa della sua relazione con un uomo. Come alternativa alla prigione, gli fu imposta la castrazione chimica tramite terapia ormonale, un trattamento che ebbe effetti devastanti sulla sua salute fisica e mentale.
Causa e Data della Morte
Alan Turing morì il 7 giugno 1954, all’età di 41 anni. La causa della morte fu avvelenamento da cianuro. Sebbene la sua morte sia stata ufficialmente classificata come suicidio, ci sono state speculazioni su possibili altre cause. Tuttavia, la maggioranza degli storici concorda sul fatto che Turing si sia tolto la vita, probabilmente a causa delle conseguenze devastanti della persecuzione che subì per la sua omosessualità.
Eredità e Riconoscimenti
Dopo la sua morte, Alan Turing è stato riconosciuto come uno dei più grandi geni del XX secolo. Il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo non solo nella matematica e nell’informatica, ma anche nella storia della guerra. Nel 2009, il primo ministro britannico Gordon Brown ha rilasciato una dichiarazione ufficiale di scuse postume per il trattamento riservato a Turing. Nel 2013, la Regina Elisabetta II ha concesso a Turing un perdono reale.
Il suo nome vive attraverso numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Turing, considerato il “Nobel” dell’informatica, e il Turing Institute, un centro leader per la ricerca in intelligenza artificiale e scienze computazionali.
Alan Turing è stato un pioniere il cui lavoro ha cambiato il mondo. La sua vita, sebbene tragicamente breve, ha lasciato un’eredità indelebile che continua a influenzare la tecnologia e la società contemporanea.