Un caleidoscopico insieme di immagini su come la band vive il mondo attuale, l’era digitale e i cambiamenti continui del panorama musicale.
Tracce e significato brani
Respiro senz’anima
Ad aprire l’EP una traccia che parla di quanto spesso si tenda ad investire tutte le nostre energie su qualcosa che non ci realizza veramente. L’intraprendere un percorso che nasce dal centro del nostro essere, partendo dal semplice respirare ci aiuta ad accettare il fatto che siamo fatti di emozioni, le quali vanno capite tramite un ritmo vitale per raggiungere una pace sufficiente ed abbandonare un respiro senz’anima che ci scolla dal nostro vero essere.
Confine Labile
Una riflessione personale sul come affrontare le proprie paure, un conflitto sincero con se stessi che spesso non genera né vincitori né vinti, puramente una sensazione che si trasforma tramite l’impegno che ogni giorno mettiamo per essere migliori.
Tempo A Metà
Il testo della title track è ispirato da una riflessione, una presa di coscienza di quanto negli anni le scelte determinino il presente. È un’ammissione amara del fatto che spesso siamo portati ad optare per una sicurezza razionale, alla comfort zone che stride con la predisposizione più rischiosa di coltivare le passioni e l’inseguire i propri sogni. Il tempo diventa quindi come la posta in gioco fra la routine priva di pericoli e l’illusione di poter vivere della propria arte.
Spesso la frenesia della quotidianità ci fa dimenticare di quanto sia importante affrontare le situazioni che reputiamo dolorose, di quanto queste siano essenziali per la nostra evoluzione e realizzazione.
In Catene
Parla di una discussione fra due amici, una ricerca quasi disperata di far ragionare la persona che soffre, mentre quest’ultima cerca ogni scusa per sminuire la situazione. Affronta il tema delle dipendenze e di quanto queste possano essere logoranti anche per quelli che stanno intorno alla persona che ne diventa vittima.
Invisibile
Primo singolo estratto dall’EP. Il testo di “Invisibile” è stato ispirato da un documentario Netflix intitolato “The Social Dilemma”, dedicato alla dipendenza da social network ed ai suoi risvolti negativi soprattutto fra i più giovani.
La canzone è una riflessione sull’uso spesso eccessivo dello smartphone e di ciò che questo provoca sul nostro precario potere decisionale. È una consapevolezza amara ed inconscia sull’influenza che hanno gli algoritmi nelle nostre scelte, sulla percezione distorta della realtà che spesso si mescola con la vita virtuale, un’immagine sfocata della sostanza delle cose che è difficile ormai da setacciare. Non vuole essere un monito paternalistico, bensì una sensibilizzazione sull’argomento.
Può sembrare ovvietà, forse perché la questione è già stata trattata da diverse realtà; ciò non toglie che, in una quotidianità così veloce, che non da tempo alla riflessione, al ragionamento, alla coscienza intesa come cognizione, una volta in più non guasta parlare di un mondo iper connesso in quotidiana e continua evoluzione. Le parole sono uno strumento in più per suscitare uno spirito critico sull’uso che facciamo ogni giorno dei nostri dispositivi multimediali.
Fragile
Fragile è ispirata ad un sogno ricorrente di Dave Grohl. L’ ex batterista dei Nirvana e attuale frontman dei Foo Fighters, in un’intervista ha dichiarato di sognare spesso di rivedere Kurt ancora in vita ed arrivare in sala prove come nulla fosse. Ha raccontato anche di provare un’emozione grande nel poter risuonare i pezzi leggendari dei Nirvana ancora una volta, poi si sveglia e resta la nostalgia e la malinconia, sensazioni che ci hanno aiutato a scrivere questa canzone per empatia.
Dove ascoltarli
Ascolta “Tempo a metà” su:
- Spotify: https://bit.ly/438l6kc
- YouTube: https://bit.ly/422FfXu
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