Sandra Milo pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, è stata un’attrice, conduttrice televisiva, personaggio televisivo e cantante italiana, nata l’11 marzo 1933 a Tunisi, in Tunisia..
Muore all’età di novant’anni il 29 gennaio 2024 nella sua abitazione a Roma.
È stata un’attrice italiana di grande talento e una delle icone del cinema italiano degli anni ’50 e ’60. Nata da genitori italiani, la sua famiglia si trasferì a Roma quando lei era ancora giovane.
La carriera di Sandra Milo nel mondo dello spettacolo ebbe inizio nel 1955, quando venne scoperta dal regista italiano Alessandro Blasetti. Il suo vero successo arrivò nel 1959, quando lavorò con il regista Federico Fellini nel film “La dolce vita”. Questa collaborazione segnò l’inizio di una lunga e fruttuosa carriera per l’attrice.
Durante la sua carriera, Sandra Milo ha recitato in oltre 70 film, lavorando con alcuni dei registi più famosi d’Italia, come Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica e Luchino Visconti. È particolarmente nota per le sue interpretazioni in film come “8½” (1963), sempre diretto da Fellini, per il quale ottenne una nomination ai premi BAFTA, e “La commare secca” (1962) di Bernardo Bertolucci.
Sandra Milo ha dimostrato la sua versatilità artistica, interpretando ruoli che spaziavano dalla commedia all’opera lirica. È stata anche una presenza costante sul palcoscenico teatrale italiano, distinguendosi per le sue performance di grande intensità emotiva.
Nella sua vita privata, Sandra Milo è stata sposata quattro volte ed è stata mamma di tre figli:
- Sposò Cesare Rodighiero in giovanissima età, ma la loro unione durò solo 21 giorni di matrimonio.
- È convolata poi in seconde nozze con Moris Ergas, da cui ebbe sua figlia Debora.
- Si è sposata una terza volta con Ottavio De Lollis, da cui ebbe i suoi due figli Ciro e Azzurra.
- Nel 1990 si è sposata con il cubano Jorge Ordoñez.
Oltre alla sua carriera artistica, Sandra Milo è stata anche molto attiva nell’impegno sociale. È stata ambasciatrice dell’UNICEF e ha partecipato a molte iniziative umanitarie.
La sua carriera e il suo talento hanno lasciato un’impronta indelebile nel cinema italiano, rendendola una delle grandi attrici del suo tempo.
