Rula Jebreal giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza israeliana naturalizzata italiana, è nata Haifa (Israele) il 24 aprile 1973 sotto il segno zodiacale del Toro, altezza e peso non disponibile ed ha occhi e capelli castani.
Figlia di Othman Jebreal, imam sufi di origine nigeriana, guardiano della moschea al-Aqsa e di Zakia: la mamma di Rula si tolse la vita quando la giovane aveva soli cinque anni, inseguito agli abusi subiti.
Insieme alla sorella Rania, Rula dal 1978 al 1991 trascorre la sua infanzia e adolescenza all’interno del collegio/orfanotrofio di Dar El-Tifel a Gerusalemme.
Nel 1993, la giovane riceve una borsa di studio dal governo italiano per studiare fisioterapia all’Università di Bologna, dove si è poi laureata.
Nel 1997 per Rula inizia la carriera di giornalista, dove inizia a collaborare con diverse testate, come: Il Resto del Carlino, Il Giorno, Il Messaggero e La Nazione.
Rula ha collaborato e condotto diverse testate giornalistiche, come: Omnibus, Annozero, Onda Anomala, Mission – Il mondo che il mondo non vuole vedere.
Inoltre Rula è anche autrice di diversi romanzi, come:
- La strada dei fiori di Miral (2004), da cui è stato tratto il film Miral (2010) (del quale è lei stessa sceneggiatrice),
- La sposa di Assuan (2005)
- Divieto di soggiorno, contenente delle interviste con degli immigrati in Italia pubblicato il 28 settembre 2007.
Nel 2017 Rula è stata una delle sette donne di successo omaggiate da Yvonne Sciò nel suo documentario Seven Women.
Nella vita privata nel 2013 convola a nozze con il banchiere americano Arthur Altschul Jr., matrimonio che termina nel 2016. Rula è mamma di Miral, avuta dalla relazione con l’artista Davide Rivalta.
Potete seguire Rula sul suo profilo Instagram @rulajebreal.