Qual è la Leggenda delle Streghe “Janare” di Benevento: Miti, Magia e Mistero

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Le streghe Janare sono uno degli elementi più affascinanti e misteriosi della tradizione folkloristica italiana, in particolare della zona di Benevento, una città situata nel cuore della Campania, famosa per la sua storia legata alla magia e all’occulto.

Questo mito, radicato nelle credenze popolari e nel folklore, racconta di donne con poteri straordinari, in grado di compiere incantesimi, volare attraverso la notte e invocare forze sovrannaturali.

Scopriamo insieme chi sono le Janare, cosa le rende così uniche e quale sia la leggenda che le ha rese simbolo di Benevento.

Chi sono le Streghe Janare?

Le Janare sono figure mitologiche che, secondo la tradizione, si trovano al centro di numerosi racconti legati alla magia nera e al potere occulto.

Il termine “Janara” sembra derivare dal latino Ianua (porta), a simboleggiare l’ingresso in un altro mondo, quello delle forze oscure e del soprannaturale.

Le Janare erano donne accusate di praticare la stregoneria, che venivano temute e rispettate dalla popolazione per le loro presunte capacità di influenzare il destino, la salute e le sorti delle persone.

La Leggenda delle Janare di Benevento

Le streghe Janare sono strettamente legate alla città di Benevento, che nell’antichità era un importante centro di culto pagano e di magia. Secondo la leggenda, le Janare si radunavano di notte nei boschi intorno a Benevento, nei pressi di luoghi misteriosi come il Bosco di San Sossio o le montagne del Taburno. Qui, praticavano riti magici, tra cui la preparazione di filtri d’amore, maledizioni e incantesimi per malefici. Si dice che la loro potenza fosse alimentata dalla Luna e che il loro raduno fosse caratterizzato da balli frenetici e rituali eseguiti attorno a un grande fuoco.

La storia delle Janare è anche strettamente legata alla figura della “strega vecchia”, una donna che possedeva conoscenze segrete, spesso associate alla medicina popolare, ma anche a pratiche pericolose e sovversive. Le Janare, infatti, erano viste come creature ambigue: da un lato, portatrici di cure e rimedi naturali, dall’altro, come streghe temute per i loro poteri di maleficio.

Le Janare e i Sabba: Riti e Magia Nera

La figura delle Janare si collega direttamente ai sabba, i raduni notturni delle streghe in cui si compivano riti di magia nera. Si dice che durante questi incontri le Janare si radunassero per celebrare cerimonie al cospetto di entità oscure, tra cui il Diavolo, al quale offrivano sacrifici o danze in suo onore. Questi sabba avevano luogo nelle notti di luna piena, un momento in cui le energie magiche erano particolarmente potenti. Durante questi rituali, le Janare si ritrovavano per celebrare l’oscurità, ma anche per invocare poteri legati alla natura e al cambiamento.

Secondo alcune versioni della leggenda, le streghe erano in grado di volare, trasformandosi in uccelli o animali, per arrivare al luogo dei loro raduni. Si dice che si spostassero a cavallo di scope o altri oggetti volanti, un’immagine che si è cementata nell’immaginario collettivo come simbolo della stregoneria.

Le Janare: Donne del Mistero e dell’Indipendenza

Le Janare non erano solo streghe per i loro poteri occulti, ma anche figure di grande fascino. Spesso descritte come donne forti, indipendenti e fuori dall’ordinario, erano considerate in antichità come portatrici di una saggezza che sfidava le convenzioni sociali. Nella società contadina, dove la superstizione e la paura del soprannaturale dominavano, le Janare rappresentavano un mistero affascinante e pericoloso al contempo.

Molte leggende narrano di Janare che vivevano al margine della comunità, ma avevano anche il potere di curare malattie o predire il futuro. Questo li rendeva figure ambivalenti: temute ma anche rispettate. Secondo alcune tradizioni popolari, le streghe di Benevento avevano anche il potere di influenzare i sogni, portando visioni o incubi a coloro che avevano osato sfidarle.

Benevento: Una Città al Centro della Magia

Benevento ha una storia lunga e misteriosa, che affonda le radici nella Roma antica. La città è stata un importante centro di culto, con il suo famoso Tempio di Iside, e successivamente è diventata un centro di credenze popolari legate alla magia e alla stregoneria. Le streghe Janare sono diventate simbolo di questa città, proprio perché Benevento era percepita come un luogo in cui il confine tra il mondo reale e quello dell’ignoto fosse più sottile.

Oggi, Benevento conserva ancora il fascino della sua tradizione leggendaria. La città è famosa per le sue tradizioni legate alla magia, e il folklore delle Janare è ancora vivo. Ogni anno, durante il periodo di Halloween, Benevento è il palcoscenico di eventi e rievocazioni che celebrano le streghe Janare, attirando turisti e appassionati di misteri.

Conclusioni: Le Janare, il Mito e la Realtà

La leggenda delle streghe Janare di Benevento è una storia che affonda nelle radici della cultura popolare, che racconta di donne potenti, ma temute, che sfidavano le leggi della natura e della società. La loro storia è un simbolo di mistero, magia e di un legame profondo con il mondo naturale e soprannaturale.

Oggi, le Janare sono ancora un simbolo di Benevento e della sua storia, un elemento di fascino che si riflette nelle tradizioni locali, nelle leggende tramandate di generazione in generazione e nel turismo legato al folklore. Le streghe di Benevento non sono solo un mito del passato, ma una parte vivente della cultura che rende unica questa affascinante città.

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