Propaganda, con la sua melodia fresca e leggera, vuole essere una parodia e quindi una denuncia di questo strumento di manipolazione, del teatrino della finzione che troviamo non solo nella politica ma anche nelle pubblicità, nei media. “Uno per i soldi, due per lo show” è infatti un cliché molto usato in musica e rende il ritornello un vero e proprio slogan.
Il brano è stato scritto e composto dai BANGCOCK nel corso del 2018 e da allora è diventato una sorta di manifesto, riscuotendo molto successo nei live della band.
Chi sono i Bangcock?
“I Bangcock sono bravi, sono belli e se non l’hai sentiti live sei una Capra! Capra! Capra!”_ così scriverebbe un noto personaggio italiano, se solo li avesse sentiti suonare almeno una volta.
Ed è così, se vedi questi cinque brutti ceffi toscani incendiare il palco con indosso delle tute gialle, non puoi che essere travolto come da un tir in corsa nella Salerno-Reggio Calabria.
Una band che dal 2017 porta tutto il suo COCK in giro per l’Italia, con una voce rap in un contesto rock/funk e un trombone che rende coerente il viaggio attraverso i più disparati generi musicali.
D’altronde, se non fossero stati capaci avrebbero suonato al Firenze Rocks in apertura ai The Cure, oppure a Willie Peyote? Dai su, non scherziamo.
Nel 2019 esce il loro primo album “Cattive Compagnie” e nel 2023 è iniziata la collaborazione con l’etichetta Smilax, con cui usciranno due brani: “S.L.V.T.S.” e “PROPAGANDA”.
Potete ascoltarli su tutte le piattaforme di streaming musicale, ma comunque live sono tutta un’altra faccenda: un’esperienza musicale che si sta perdendo con ‘sti rapper vestiti alla moda che cantano sopra alle loro stesse canzoni prese da YouTube.
Comunicato Musica Tonica