Paolo Palumbo chef 22enne di Oristano, è nato nel 1997, altezza e peso non disponibile ed ha occhi e capelli castani.
Paolo appassionato di cucina, ne intraprende gli studi, decidendo di iscriversi all’Accademia di Gualtiero Marchesi, con l’obiettivo di diventare un grande chef. Il giovane mentre si preparava per l’esame di ammissione ha iniziato ad avere problemi al braccio destro: Paolo nel 2016 scopre di essere affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Nonostante le difficoltà Paolo non si è arreso e grazie all’aiuto del fratello Rosario è stato ugualmente ammesso all’Accademia di cucina.
Nonostante la patologia, Paolo non si ferma dinanzi a nulla, decidendo di proporre un brano per il settantesima Festival di Sanremo categoria Giovani, il brano “Io sono Paolo”, che lui canterà con il comunicatore vocale.
“Il suono metallico del comunicatore sulle note della musica si trasforma e mi consente di cantare. Mi ha aiutato molto anche un ragazzo di Oristano, Cristian Pintus. Anche lui ha avuto un’esperienza di vita piuttosto dolorosa ma quella sofferenza lo ha fatto diventare ancora più grande. È venuto a trovarmi a casa e siamo diventati subito amici”,
fa sapere Paolo intervistato dall’Unione Sarda. Paolo non gareggia in gara, ma sale sul palco dell’Ariston come ospite.
Inoltre Paolo ha pubblicato un libro intitolato Sapori a colori, contenente ricette semplici che possono essere omogeneizzate e somministrate anche tramite sondino.
Potete seguire Paolo sul suo profilo Instagram @paolopalumbofinalmenteabili.