Melamanouche, nome d’arte di Paola Passarello, è una cantautrice e musicista con una solida formazione teatrale.
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Carriera
La sua musica spazia tra melodie nostalgiche, ispirate alla canzone napoletana, e influenze di jazz, blues, gospel e sonorità tradizionali italiane.
Stile Musicale e Influenze
Melamanouche si distingue per un inconfondibile stile arpeggiato, con accordature aperte che esaltano la sua voce argentina. La sua musica si ispira alla chitarra siciliana e salentina, e alle canzoni di Rosa Balestreri. Ha approfondito il jazz con rinomati musicisti, come Martina Zambelli e Stefano Pennini, e ha ampliato il suo repertorio con il blues e gospel grazie alla collaborazione con Shanna Waterstown.
Jazz Manouche e Innovazione Musicale
Pioniera in Italia nel jazz manouche, Melamanouche ha creato un nuovo swing europeo che fonde il bel canto italiano, la ritmica della chitarra francese e lo scat americano. Ha esordito con un repertorio di standard jazz, esibendosi in duo, quartetto e quintetto, e successivamente ha arricchito la sua musica con testi ispirati dalle melodie di Django Reinhardt.
Collaborazioni
Oltre alla musica, Melamanouche ha una carriera attoriale, che l’ha vista protagonista nei principali teatri milanesi, tra cui il Piccolo Teatro e il Teatro Manzoni. Ha collaborato con artisti di calibro come Carmelo Tartamella, Shanna Waterstown e Duved Dunayevsky, e ha partecipato a prestigiosi festival, tra cui il Milano Django Festival, Borgo Jazz e Kalabriaecofest.
Conclusioni
Melamanouche è un’artista poliedrica, che continua a sorprenderei con il suo talento e la sua capacità di emozionare. La sua musica è un mix unico di jazz, blues, tradizione e innovazione, confermandola come una delle voci più originali e versatili della scena musicale italiana.