Ida Platano di Uomini e Donne racconta il periodo seguito alla rottura dello scorso anno con Riccardo Guarnieri

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Ida Platano dama del trono over di Uomini e Donne, in un intervista rilasciata al magazine ufficiale della trasmissione, ha ripercorso il periodo seguito dalla rottura dello scorso anno con Riccardo Guarnieri.

Nonostante una precedente rottura, Ida Platano ha deciso di dare una seconda chance al cavaliere, decidendo di uscire nuovamente dal programma con lui. Liti, incomprensioni e poi l’amore raccontato attraverso una lettera: Ida ha deciso quindi di riprovarci.

“Un anno fa mi sono sentita abbandonata da Riccardo. Per me, allora, le giornate non avevano più un senso. Credo di aver toccato il fondo all’epoca e questo non lo posso dimenticare. Per molto tempo mi sono aspettata qualcosa, ma ora non mi sarei mai immaginata che Riccardo facesse un gesto del genere. Potevo immaginare che prima o poi mi dicesse qualcosa, magari di carino. Che magari facesse un passo verso di me ma mai e poi mai avrei pensato che arrivasse a scrivermi una lettera […] Ero molto commossa, ma quelle parole non le ho sentite nel profondo, non ci sono riuscita. Guardare Riccardo emozionato fino alle lacrime mi è dispiaciuto, anche perché so che in quel momento ha tirato fuori tutto il suo coraggio. Riccardo è un uomo molto orgoglioso e ha fatto una cosa bellissima per me scrivendomi quella lettera, un passo da gigante. Ma io ero commossa più per il gesto che per le sue parole”,

racconta la dama alle pagine del Magazine.

Scavando nei ricordi e nel vissuto, Ida fa sapere di aver tanto sofferto per Riccardo e di essersi annullata nel momento in cui la storia finì:

“Sicuramente è anche una forma di autodifesa, perché è stato ed è ancora difficile spiegare a parole l’anno di sofferenza e di malessere che ho vissuto. Non ci stavo più con la testa, ogni giorno mi sembrava nullo senza Riccardo, come se fossi ferma lì, ai giorni in cui stavamo insieme. Per me le giornate non avevano un senso e per questo ho detto che tutto l’amore che ho provato per lui è stato sovrastato dal dolore, e questa cosa la può capire solo chi l’ha vissuta. Non posso dimenticare le notti insonni trascorse per Riccardo, non riuscivo nemmeno a cucinare, non avevo voglia di vestirmi per andare a lavorare, la mattina mi svegliavo troppo tardi per portare mio figlio Samuele a scuola. Credo di aver toccato il fondo e questo, ripeto, non lo posso dimenticare”,

fa sapere.

 

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