Giovedì Santo che cos’è? Significato, Origine, cosa si mangia, cosa non si fa e curiosità

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Giovedì Santo, una delle giornate più significative nel calendario liturgico cristiano, rappresenta un momento di riflessione e devozione per milioni di fedeli in tutto il mondo.

In questo articolo, esploreremo il significato, l’origine, le pratiche tradizionali, le restrizioni alimentari e le curiosità legate a questa giornata sacra.

Significato di Giovedì Santo

Giovedì Santo, che precede la Pasqua, commemora gli ultimi giorni di Gesù Cristo sulla Terra, in particolare l’Ultima Cena con i suoi discepoli e l’istituzione dell’Eucaristia. È un giorno di profonda spiritualità e rinnovamento della fede, durante il quale i cristiani riflettono sul sacrificio di Cristo e sull’amore redentivo di Dio.

Origine di Giovedì Santo

L’origine di Giovedì Santo risale al racconto evangelico dell’Ultima Cena di Gesù con i suoi apostoli, descritta nei Vangeli. Questo evento è stato celebrato fin dai primi tempi del cristianesimo come parte integrante della Settimana Santa, che culmina con la Pasqua.

Cosa si Mangia

Durante la Quaresima, molti cristiani osservano il digiuno e l’astinenza da determinati cibi come segno di penitenza e preparazione spirituale. Tuttavia, a differenza dei venerdì durante la Quaresima, non ci sono restrizioni specifiche sul cibo durante il Giovedì Santo. In alcune comunità, è consuetudine consumare pasti semplici e frugali in segno di rispetto per il periodo sacro.

Cosa non si Fa

In molti luoghi, durante il Giovedì Santo, si evita di organizzare feste o eventi sociali, preferendo trascorrere il tempo in preghiera e contemplazione. Inoltre, alcune chiese osservano la pratica della lavanda dei piedi, in cui il sacerdote lava i piedi dei fedeli in ricordo dell’atto umile compiuto da Gesù durante l’Ultima Cena.

Curiosità su Giovedì Santo

  • Nella liturgia cattolica, durante la Messa della Cena del Signore, viene effettuata la tradizionale processione dell’Eucaristia al termine della celebrazione, seguita dall’adorazione del Santissimo Sacramento nell’altare della reposizione.
  • In alcune comunità cristiane, durante il Giovedì Santo, si commemora anche la Passione di Cristo attraverso la recita delle Sette Parole, ossia sette brevi frasi pronunciate da Gesù sulla croce.
  • In alcune parti del mondo, durante il Giovedì Santo, si tengono processioni religiose notturne, durante le quali vengono rievocati gli eventi della Passione di Cristo attraverso rappresentazioni viventi o tableaux vivants.

Conclusione

In conclusione, il Giovedì Santo rappresenta un momento di profonda spiritualità e devozione per i cristiani di tutto il mondo, offrendo l’opportunità di riflettere sul sacrificio di Gesù e sul significato della redenzione.

Attraverso le sue pratiche tradizionali e le celebrazioni liturgiche, questa giornata sacra continua a svolgere un ruolo significativo nella vita spirituale dei credenti.

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