Flow – Un mondo da salvare: trama, colonna sonora, dove vederlo, significato e età adatta per vederlo

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Flow – Un mondo da salvare è un film d’animazione del 2024, diretto da Gints Zilbalodis.

Il film è stato il primo della Lettonia a ricevere una candidatura agli Oscar come miglior film internazionale e ha vinto il premio come miglior film d’animazione agli Oscar 2025.

Trama

La storia segue un gatto che, durante la fuga da un gruppo di cani, si ritrova coinvolto in una serie di eventi legati a un’alluvione catastrofica. Durante il suo viaggio attraverso un paesaggio sommerso, il gatto incontra una serie di animali, tra cui un golden retriever, un capibara, un lemure e un uccello segretario, con cui vive avventure e pericoli.

Il viaggio porta il gatto e i suoi compagni a esplorare una città semisommersa ai piedi di misteriosi pilastri di pietra, dove si confrontano con una serie di ostacoli naturali e pericoli, mentre la crescente inondazione minaccia di distruggere tutto. Il film culmina con un incontro mistico, in cui il gatto cerca di comprendere il significato del suo viaggio, mentre l’acqua si ritira e l’ambiente subisce un cambiamento definitivo.

Età adatta per vederlo

Flow – Un mondo da salvare è un film d’animazione adatto a tutti, ma alcune scene potrebbero risultare intense per i bambini più sensibili.

Significato di Flow – Un mondo da salvare

Flow affronta il tema del cambiamento climatico, immaginando un futuro estremo in cui il livello dei mari ha sommerso tutte le terre emerse. Il sottotitolo “Un mondo da salvare” sottolinea questa visione di un mondo in cui la sopravvivenza dipende dall’adattamento e dalla solidarietà.

Nonostante l’apparenza catastrofica, il film non è un’opera pessimista, ma un messaggio di speranza. Racconta come le creature, animali inclusi, possano unirsi per superare le difficoltà e affrontare insieme le sfide del presente. La storia mostra come, anche in un contesto di estrema difficoltà, l’aiuto reciproco tra le specie è l’unica via per la sopravvivenza. Ad esempio, un gatto, normalmente solitario, finisce per collaborare con un cane, simboleggiando il potere della solidarietà e dell’unione in un mondo che cambia velocemente.

In sintesi, Flow è un richiamo a concentrarsi sulle azioni concrete nel presente, lasciando da parte egoismi e divisioni, per affrontare un futuro incerto con l’aiuto reciproco.

Produzione

Il film è stato realizzato senza dialoghi, utilizzando una narrazione visiva potente, tipica dello stile di Zilbalodis, che aveva già lavorato da solo nel suo primo lungometraggio Away (2019). La produzione è stata suddivisa in tre centri in Francia, Belgio e Lussemburgo. Il team di animazione ha lavorato con un approccio naturalistico, basato su riferimenti fotografici e video per ricreare il comportamento degli animali. La produzione dell’animazione è durata sei mesi.

Colonna sonora

La colonna sonora, composta da Gints Zilbalodis e Rihards Zaļupe, gioca un ruolo fondamentale nel film, accentuando l’atmosfera senza l’uso di parole. Utilizza arie elettroniche, suoni naturali e percussioni per sottolineare i momenti cruciali della trama.

Distribuzione

Flow è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes nel maggio 2024 e ha partecipato al Festival internazionale del film d’animazione di Annecy a giugno dello stesso anno. È stato distribuito nelle sale italiane il 7 novembre 2024, dopo una prima a Alice nella città.

Accoglienza

Il film ha ricevuto una critica molto positiva. Su Rotten Tomatoes, ha ottenuto un punteggio di gradimento del 97%, con una valutazione media di 8,5 su 10. Su Metacritic, ha un punteggio di 87 su 100. Il film ha avuto un ottimo incasso, guadagnando oltre 22 milioni di dollari a livello globale.

Riconoscimenti

Nel 2025, Flow ha vinto l’Oscar come miglior film d’animazione ed è stato candidato al miglior film internazionale. Altri premi includono il Golden Globe per il miglior film d’animazione, il Grand Prix al Festival di Ottawa, e vari premi ai festival internazionali, tra cui il Festival di Annecy e il Festival di Guadalajara.

Conclusioni

Flow è un capolavoro visivo che, attraverso l’animazione e una forte componente emotiva, esplora temi universali come la sopravvivenza, l’amore per la natura e la ricerca di un senso in un mondo in continuo cambiamento.

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