Nuovo Mantra Rock.
“In Death’s Hands”, l’ultimo lavoro dei De Universo, la band riflette sulla morte, non dandone un’accezione negativa, anzi accettandola come parte della vita. La vita e la morte, come la luce e il buio, non possono esistere l’una senza l’altra. Quando succede di avvicinarsi in qualche modo alla morte, questa sua vicinanza fa spesso riflettere sul vero valore della vita e del proprio cammino.
Per noi occidentali è difficile contemplare il momento del decesso come una celebrazione e concepire la morte come un’amica che ci accompagna durante la vita e al momento giusto ci fa passare da una dimensione ad un’altra.
Le filosofie che i De Universo hanno deciso in questo brano di sintetizzare, sono quelle delle filosofie Vediche del Karma e le Filosofie dello Zen, come l’integrazione del Tao.
Ognuno di noi è duale, evolvere significa integrare le due parti. Ognuno ha il suo lato oscuro, nasconderlo serve solo ad alimentarlo.
Questi concetti vengono descritti anche nel video che accompagna “In Death’s Hands“: luce e buio si incontrano, stringono “amicizia”, la luce è serena accoglie il suo invito, ma alla fine buio la rimanda indietro, non ha ancora completato il suo ciclo karmico.
La Morte nella Filosofia Vedica è solo un passaggio, un sonno da cui ci si risveglia attraverso il processo di Illuminazione Vedica nella Vita Successiva.
“Non avere paura della Morte non combatterla…Non avere paura della Morte guardala in faccia… Io non ho paura della Morte, Io parlo con Lei, mi ha mostrato la mia vera Missione nella Vita e mi ha detto che non è ancora il tempo di viaggiare con lei”.
La Morte ci mostra la Verità sulla Vita, è questo il cambiamento di pensiero che i De Universo auspicano.
Potete ascoltare il singolo su:
- Spotify: http://bit.ly/40zceD1
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Comunicato Sarah Zuloeta // Sorry Mom!