Dario Argento, noto cineasta italiano, è celebre sia in patria che all’estero, soprattutto in Francia, Giappone e Stati Uniti, dove è riconosciuto come il “Maestro del brivido”.
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La sua filmografia è principalmente incentrata sull’horror e il thriller, con opere iconiche come la Trilogia degli animali e la Trilogia delle Tre Madri.
Gioventù e Carriera
Nato a Roma il 7 settembre 1940, altezza e peso non disponibile, da una famiglia legata al mondo del cinema, Argento ha fin da giovane manifestato un forte interesse per l’arte cinematografica. Dopo un breve periodo trascorso a Parigi, ha iniziato la sua carriera collaborando con diverse testate giornalistiche come critico cinematografico.
Esordio come regista
Il suo esordio dietro la macchina da presa avviene nel 1969 con “L’uccello dalle piume di cristallo”, seguito da “Il gatto a nove code” e “4 mosche di velluto grigio”, che insieme compongono la cosiddetta Trilogia degli animali. Questi primi lavori hanno posto le basi per lo stile distintivo di Argento, caratterizzato da tecniche di ripresa innovative e una forte attenzione ai dettagli.
Consacrazione internazionale
Negli anni successivi, Argento ha consolidato la sua fama internazionale con capolavori come “Profondo rosso” (1975) e “Suspiria” (1977), quest’ultimo considerato un’icona del cinema horror per la sua estetica visiva e sonora unica.
Anni successivi
Negli anni ’80 e ’90, Argento ha continuato a sperimentare con il genere horror e thriller, dirigendo film come “Inferno” (1980), “Tenebre” (1982) e “La sindrome di Stendhal” (1996). Ha anche collaborato con altri registi, come nel caso di “Due occhi diabolici” (1990), realizzato insieme a George A. Romero.
Riconoscimenti e progetti futuri
Nel corso della sua carriera, Argento ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio alla carriera ai David di Donatello nel 2019. Attualmente, continua a lavorare nel campo del cinema e del teatro, con progetti come “Occhiali neri”, in cui dirige la figlia Asia.
Vita privata
Argento ha due figlie, Fiore e Asia, quest’ultima anch’essa attiva nel mondo dello spettacolo. La sua influenza nel cinema horror e thriller rimane significativa anche oggi, continuando a ispirare nuove generazioni di registi e appassionati del genere.
