ROMA –
Quanti di voi in cucina usano i dadi? Quelli classici o vegetali fanno malissimo alla salute.
I dadi vengono usati in cucina per esaltare i sapori delle pietanze. I principali ingredienti del dado da cucina che troviamo in commercio sono il sale, in quantità variabile ma si arriva anche a circa il 60% del totale e il glutammato monosodico, tra il 10 e il 15%. Per il resto gli ingredienti dipendono dal tipo di dado: verdure se si tratta di quello vegetariano, verdure ed estratti di carne per quello cosiddetto classico, e poi funghi, pesce, soia ecc, ecc. Immancabili sono grassi animali o vegetali, aromi e conservanti e l’estratto di lievito.
Ma attenzione i dadi fanno malissimo alla salute, sono potenzialmente cancerogeni.
Il dado è un additivo ipercalorico e povero di sostanze nutritive. L’uso intensivo agevola quindi l’insorgere di malattie legate all’ipertensione e all’obesità.
La nutrizionista Chiara Cevoli infatti spiega:” Sono un inganno per il consumatore, sono ricchi di colorante E150C. Il colorante E150C ha un limite di consumo molto restrittivo poiché un suo sottoprodotto è stato classificato dallo IARC come sostanza potenzialmente cancerogena”.