Clio Zammatteo (Clio Make Up) fugge da New York con il marito e la figlia: “ho paura delle armi”

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Clio Zammatteo nota sopratutto con il nome di Clio Make Up, attraverso un video divulgato in rete fa sapere che sta fuggendo da New York, città presso la quale vive, con il marito e la figlia a causa dell’emergenza Coronavirus.

In dolce attesa del secondo figlio, Clio fugge dalla sua abitazione inseguito all’emergenza Covid 19, ma a preoccupare Clio non è il virus ma bensì l’acquisto di armi da parte della popolazione americana.

“Non siamo più a New York. L’altro ieri sera abbiamo avuto un momento in cui io e Claudio ci siamo sentiti un po’ persi. New York non era più da considerarsi una città sicura per noi, soprattutto nelle mie condizioni. Quando inizia a vedere che la gente fa la fila fuori dai negozi di armi anziché ai supermercati per comprare carta igienica, quando pensi al livello di povertà che c’è nella città, quando abbiamo capito che il popolo americano non è per niente uguale al popolo italiano, abbiamo iniziato ad aver paura della reazione della gente più che del virus. Di quello che poteva succedere attorno a noi. Non ci siamo sentiti sicuri con una bambina piccola e una in arrivo”,

fa sapere Clio attraverso un video, senza riuscire a trattenere le lacrime.

“Abbiamo deciso di venire dalla nostra seconda famiglia qui in America, da Giuliana, in modo da stare qui tutti insieme. Le grandi città non sono sicure in questo momento”.

In lacrime, ha confessato di essere preoccupata perché non sa ancora come gestirà la gravidanza e il parto:

“Non so cosa accadrà perché qui non ho neanche ancora il dottore. Però almeno mi sento sicura e ora cercheremo di capire come fare col parto imminente. Abbiamo deciso di non aspettare che avvenisse l’impossibile mentre eravamo lì. Nel caso le cose si mettessero male ci saremmo trovati senza la macchina, con una bambina in arrivo e gli ospedali pieni, e magari con la gente che ti spara a vista. Con noi è venuta anche la nostra baby sitter col suo bambino. La famiglia prima di tutto. Abbiamo lasciato tutte le nostre comodità, era già tutto pronto per la bambina. Siamo qui con due valigie in croce senza sapere cosa fare però almeno siamo più sicuri”,

fa sapere Clio.

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