Enzo Tortora nacque il 30 novembre 1928 a Genova. È stato un celebre giornalista, conduttore televisivo e politico italiano, conosciuto soprattutto per la sua carriera televisiva e il clamoroso caso giudiziario che lo coinvolse negli anni ’80.
Carriera
Enzo Tortora iniziò la sua carriera nel giornalismo lavorando per vari quotidiani e riviste. Negli anni ’50, iniziò a lavorare in radio, dove divenne noto per i suoi programmi di successo.
La sua carriera televisiva decollò negli anni ’60, quando iniziò a condurre diversi programmi popolari.
- Primi Passi in Radio e Televisione: Tortora iniziò la sua carriera in Rai, lavorando come annunciatore e conduttore di programmi radiofonici. Tra i suoi primi lavori televisivi ci sono programmi come “Campanile Sera” e “La Domenica Sportiva”.
- Portobello: Il successo più grande della carriera di Enzo Tortora fu il programma “Portobello”, lanciato nel 1977. Questo show televisivo, innovativo e interattivo, permetteva ai telespettatori di partecipare attivamente attraverso annunci, curiosità e varie rubriche. “Portobello” divenne rapidamente uno dei programmi più amati e seguiti in Italia.
Successi
Enzo Tortora è ricordato per diversi successi nella sua carriera televisiva:
- Innovazione Televisiva: Con “Portobello”, Tortora introdusse un nuovo modo di fare televisione, rendendo lo show un punto di riferimento per la TV italiana.
- Popolarità: La sua figura divenne sinonimo di professionalità, eleganza e competenza, rendendolo uno dei volti più noti e amati dal pubblico italiano.
Vita Privata
Enzo Tortora ebbe due figlie, Silvia e Gaia, avute dal suo primo matrimonio con Miranda Fantacci. Dopo il divorzio, si sposò con Franca Gandolfi, dalla quale ebbe un’altra figlia, Monica. La sua vita privata fu segnata da un forte legame con le sue figlie e dalla passione per il giornalismo e la televisione.
Il Caso Giudiziario
Nel 1983, Enzo Tortora fu coinvolto in uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia italiana. Accusato ingiustamente di associazione per delinquere di stampo camorristico e traffico di droga, fu arrestato il 17 giugno 1983. Le accuse si basavano principalmente sulle dichiarazioni di alcuni pentiti di camorra, rivelatesi poi infondate.
- Prigionia e Processo: Tortora trascorse sette mesi in carcere e successivamente agli arresti domiciliari. Durante il processo, la sua innocenza venne finalmente riconosciuta, e fu completamente assolto nel 1986. Tuttavia, il caso lasciò un segno indelebile sulla sua vita e sulla sua salute.
- Ritorno in Televisione: Dopo la sua assoluzione, Tortora tornò in televisione nel 1987 per riprendere la conduzione di “Portobello”, in un episodio che divenne simbolico della sua riabilitazione pubblica.
Causa e Data della Morte
Enzo Tortora morì il 18 maggio 1988 a Milano a causa di un tumore polmonare, che si era aggravato a seguito delle tensioni e dello stress derivanti dal caso giudiziario. La sua morte suscitò grande commozione in tutto il paese, e il suo funerale fu seguito da migliaia di persone.
Eredità e Ricordo
Enzo Tortora è ricordato non solo per i suoi contributi alla televisione italiana, ma anche come simbolo della lotta contro l’ingiustizia e l’abuso di potere. Il suo caso ha avuto un impatto significativo sull’opinione pubblica italiana e ha portato a riflessioni importanti sul sistema giudiziario.
In conclusione, Enzo Tortora rimane una figura emblematica nella storia della televisione italiana e un esempio di integrità e coraggio di fronte alle avversità.
