Chi era Biancaneve e i Sette Nani, storia, origini, chi l’ha inventata e nomi dei nani

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“Biancaneve e i Sette Nani” è una delle fiabe più amate e conosciute al mondo. Questo affascinante racconto ha affascinato generazioni di lettori e spettatori con la sua storia magica e i suoi personaggi indimenticabili.

In questo articolo, esploreremo le origini di questa fiaba, chi l’ha inventata e presenteremo i nomi dei famosi sette nani.

La Storia di Biancaneve e i Sette Nani

La fiaba di “Biancaneve e i Sette Nani” è stata tramandata per secoli, e le sue origini possono essere fatte risalire a diverse fonti folkloristiche europee. Tuttavia, la versione più nota è stata scritta dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, noti come “i fratelli Grimm”. La loro raccolta di fiabe, intitolata “Kinder- und Hausmärchen” (Favole per i bambini e la casa), pubblicata per la prima volta nel 1812, contiene la versione che conosciamo oggi.

La fiaba racconta la storia di una giovane principessa di grande bellezza di nome Biancaneve, la cui matrigna malvagia, la Regina cattiva, diventa gelosa della sua bellezza. Temendo di perdere il suo posto come la donna più bella del regno, la Regina ordina a un cacciatore di portare Biancaneve nel bosco e di ucciderla. Tuttavia, il cacciatore si impietosisce e lascia libera la principessa.

Biancaneve si trova quindi sola nel bosco, ma alla fine trova una casetta dove abitano sette nani. Essi, al suo arrivo, accolgono la giovane principessa e la trattano con gentilezza. In cambio dell’ospitalità, Biancaneve si prende cura della casa e dei nani.

Nel frattempo, la Regina malvagia scopre che Biancaneve è ancora viva e decide di eliminarla personalmente. Si traveste in varie forme per ingannare la principessa e cercare di ucciderla. Dopo diversi tentativi, la Regina riesce a avvelenare Biancaneve con una mela avvelenata, mettendola in uno stato di sonno profondo.

Fortunatamente, un giovane principe giunge in quelle terre e, vedendo la bellezza di Biancaneve, se ne innamora. Bacia la principessa addormentata, spezzando l’incantesimo della mela avvelenata, e la riporta in vita.

Le Origini di “Biancaneve e i Sette Nani”

Come accennato in precedenza, le origini di “Biancaneve e i Sette Nani” possono essere tracciate in diverse storie popolari europee, alcune delle quali risalgono al Medioevo. Tuttavia, la versione dei fratelli Grimm è quella che ha ottenuto la maggior popolarità e si è diffusa in tutto il mondo.

È interessante notare che il personaggio di Biancaneve è ispirato a una figura storica reale: Margaretha von Waldeck, una giovane principessa tedesca del XVI secolo. Si dice che la sua vita sia stata tragica, poiché sarebbe stata costretta a lavorare come serva dopo la morte del padre e avrebbe avuto una matrigna malvagia. Anche se la connessione tra Margaretha e la fiaba è stata oggetto di dibattito tra gli studiosi, è possibile che elementi della sua vita siano stati incorporati nella storia di Biancaneve.

I Nomi dei Sette Nani

I sette nani sono personaggi adorabili e distinti, ognuno con una personalità unica. I loro nomi sono:

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  1. Brontolo (Grumpy in inglese): Il nano dal carattere scontroso e mugugnante, ma dal cuore d’oro.
  2. Cucciolo (Happy): Il nano sempre allegro e felice, portatore di buonumore.
  3. Dotto (Doc): Il nano saggio e intelligente, considerato il capo del gruppo.
  4. Eolo (Sneezy): Il nano affetto da una perenne allergia al polline, che starnutisce spesso.
  5. Gongolo (Bashful): Il nano timido e riservato, che arrossisce facilmente.
  6. Mammolo (Sleepy): Il nano sonnolento, sempre pronto per un riposino.
  7. Eolo (Dopey): Il nano senza voce, goffo e buffo, ma molto amabile.

Conclusione

“Biancaneve e i Sette Nani” è una fiaba intramontabile che ha attraversato i secoli per conquistare il cuore di milioni di persone in tutto il mondo.

Grazie ai fratelli Grimm e alla loro opera di raccolta delle fiabe popolari, questa storia magica è diventata parte integrante della nostra cultura e continua a ispirare generazioni di lettori e spettatori.

I personaggi di Biancaneve e dei sette nani rimarranno per sempre iconici e continueranno a incantare le menti e i cuori di chiunque si avvicini a questa meravigliosa fiaba.

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