Jessica Rabbit è senza dubbio uno dei personaggi più iconici e riconoscibili del cinema d’animazione. Creata nel 1988 per il film Chi ha incastrato Roger Rabbit? (originale Who Framed Roger Rabbit), è una figura che ha subito un’immediata ascesa nel cuore del pubblico, diventando simbolo di sensualità, ambiguità e, allo stesso tempo, vulnerabilità.
Ma chi è davvero Jessica Rabbit? E che fine ha fatto? In questo articolo esploreremo la sua origine, la sua carriera nel film, il suo controverso matrimonio con Roger e le curiosità che la riguardano.
Jessica Rabbit è un personaggio dei cartoni animati, ma non uno qualsiasi: è una donna fatale in stile noir, un’icona del cinema d’animazione che gioca con le convenzioni del genere. Il suo aspetto, con capelli rossi, pelle di porcellana, labbra carnose e curve mozzafiato, la rende una figura quasi impossibile da dimenticare. Sebbene appaia come un personaggio da “pin-up” anni ’40, la sua personalità e la sua storia sono più complesse di quanto non sembri a prima vista.
Nel film Chi ha incastrato Roger Rabbit?, Jessica è la moglie di Roger Rabbit, un coniglio animato goffo e innocente. Mentre Roger è il protagonista del suo cartone, Jessica è un’attrice di successo, che interpreta ruoli da femme fatale in film da “Toon” (cartoni animati), ma la sua bellezza e il suo fascino vanno ben oltre il semplice ruolo che interpreta. La sua voce è prestata dall’attrice Kathleen Turner, che ne enfatizza l’aspetto sensuale e sofisticato, mentre il suo corpo è disegnato da animatori Disney per sembrare una diva in stile anni ‘40.
Nonostante la sua immagine di donna provocante e misteriosa, Jessica Rabbit non è affatto una “cattiva”. È una donna incompresa, spesso erroneamente giudicata per il suo aspetto. La sua celebre frase “Non sono cattiva, è che mi disegnano così” (in inglese, I’m not bad, I’m just drawn that way) è uno degli slogan più celebri della cultura pop, ed esprime la sua lotta contro gli stereotipi che la definiscono solo in base alla sua bellezza. In effetti, Jessica è profondamente innamorata di suo marito, Roger, e sarebbe disposta a fare qualsiasi cosa per proteggerlo.
Nel film, la sua apparizione inizialmente sembra farla sembrare una traditrice nei confronti di Roger, soprattutto quando si scopre che è stata vista con Marvin Acme, il proprietario del parco di divertimenti Toontown, prima della sua morte. Tuttavia, con il proseguire della trama, si rivela che Jessica è una persona leale e che l’apparente tradimento è in realtà il risultato di un complotto più ampio che coinvolge il malvagio giudice Doom.
Nel film, Jessica Rabbit è accusata di tradire il marito Roger con Marvin Acme. Questo tradimento percepito è una parte centrale del mistero che si sviluppa, con Roger che cerca di scoprire la verità su cosa sia successo. La verità, tuttavia, è che Jessica non ha mai tradito Roger, ma ha avuto bisogno di cercare aiuto da Acme per risolvere un problema legato alla minaccia di Doom, il giudice che vuole distruggere Toontown.
Nonostante i sospetti iniziali e l’immagine di “donna fatale”, Jessica si rivela un personaggio profondamente leale e affettuoso, che ama Roger incondizionatamente. È chiaro che la sua sensualità e la sua personalità magnetica sono solo un aspetto superficiale, e dietro di essa si nasconde una persona che si preoccupa veramente per il suo matrimonio e per il bene degli altri.
Jessica Rabbit è diventata una figura di culto non solo per il suo ruolo nel film, ma anche per come è stata percepita dalla cultura popolare. Il suo look è stato ampiamente parodiato e citato in vari film, fumetti, e perfino in pubblicità. La sua figura è stata emulata in vari contesti, tanto che è facile trovarla come fonte di ispirazione per costume e moda, specialmente nei periodi di Halloween.
Un aspetto interessante del personaggio è il modo in cui incarna l’idea di bellezza e sensualità nel mondo dei cartoni animati, un tipo di bellezza che rispecchia le aspettative visive degli anni ’40, ma che allo stesso tempo sfida le convenzioni attraverso la sua personalità e il suo comportamento. Jessica è un personaggio che gioca sull’idea della “donna fatale”, ma non è mai completamente definita da essa, conferendo al personaggio una notevole profondità.
Da quando Chi ha incastrato Roger Rabbit? è stato rilasciato nel 1988, Jessica Rabbit è rimasta una figura importante nel panorama dell’animazione e della cultura pop. Tuttavia, dopo il successo del film, il personaggio ha avuto poche apparizioni ufficiali al di fuori del contesto del film originale. In alcuni casi, Jessica è apparsa in cameo e parodie, ma non ha mai avuto una carriera da protagonista in un altro film. In ogni caso, è rimasta nella memoria collettiva come uno dei personaggi più leggendari dell’animazione.
Anche se il personaggio di Jessica non ha avuto un vero e proprio “sequel” o una serie tutta sua, la sua figura è stata ripresa e celebrata in numerosi parchi a tema Disney e altre produzioni, dove continua ad essere una delle “toons” più riconoscibili.
Jessica Rabbit è un personaggio che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’animazione e della cultura popolare. La sua sensualità, ma anche la sua lealtà e profondità emotiva, hanno fatto di lei una delle figure più affascinanti e memorabili mai create. Nonostante la sua breve apparizione in un unico film, il suo status di icona è rimasto intatto, rendendola una delle “Toons” più celebri e ammirate della storia del cinema.
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