Attenzione ai bambini: in vasca e piscina c’è sempre il pericolo

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Nell’acqua le insidie sono più grandi. Attenzione e sorveglianza devono essere al massimo

Che fare per evitare rischi inutili nella stagione calda, sopratutto se si hanno bambini piccoli? E’ l’associazione Salvamamme a fornire consigli e suggerimenti ai genitori che d’estate scelgono di trascorrere le proprie ferie in alberghi o villette dotate di vasche o piscine. Se queste ultime sono gonfiabili, è necessario accertarsi sempre che siano svuotate e capovolte dopo l’utilizzo. Se fisse, è bene installare una rete di protezione alta lungo tutto il perimetro, così da evitare che il bimbo finisca in acqua quando è solo.

Le esperte infatti spiegano: ” Bastano 10 cm di acqua perché un minore possa annegare”. Per la loro sicurezza bisogna mettere in atto alcuni semplici accorgimenti:

  • Rimuovere qualsiasi gioco dalla piscina quando i bambini sono fuori: palline e barchette possono attrarli nuovamente verso l’acqua in maniera inaspettata.
  • Non lasciare mai il piccolo da solo vicino alla piscina, anche se sa nuotare. L’adulto dev’essere in grado di poter raggiungere la piscina in 10 secondi e l’acqua entro altri 10 secondi.
  • Fare in modo che i bambini non passeggino mai vicino al bordo della piscina, in particolare con l’accappatoio indossato o l’asciugamani in vita o con altri oggetti intralcianti.
  • Tenere sempre a vista i bambini quando nuotano in piscina, nei parchi acquatici e in mare, anche nei tratti sorvegliati dai bagnini.
  • Tenere i piccoli sott’occhio anche quando hanno i braccioli o altri ausili per il galleggiamento.
  • Vasche d’irrigazione e fontane con pesci rossi sono un’attrazione enorme per i bambini e costituiscono un grave pericolo.
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