Eccoci con le trame della settimana che va dal 16 al 20 Luglio 2018 della telenovela spagnola Il Segreto El Secreto de Puente Viejo, la soap opera ideata dall’autrice Aurora Guerra, che da ben quattro anni va in onda nella fascia pomeridiana di Canale 5 dal Lunedì al Venerdì, tenendo compagnia milioni di telespettatori. Ecco le trame dalla puntata 1708 alla puntata 1713.
Trame delle puntate Il Segreto dal 16 al 20 Luglio 2018
Julieta accetta con dolore di rinunciare a Saul pur di salvarlo: non sembra esserci altra soluzione. Prudencio, però, ha brutte notizie: la cauzione che Francisca ha acconsentito di pagare è stata rifiutata e Saul andrà a processo. Candela confessa ai suoi cari di avere avuto una pesante discussione con Severo; Santacruz è distrutto e crede che la relazione con la moglie sia irrimediabile incrinata. Intanto alla locanda arrivano notizie su una possibile pista per ritrovare Carmelito.
Tiburcio confessa a Dolores che la evita in pubblico perché non vuole crearle problemi. Julieta è in balia delle emozioni provocate dalla decisione di rinunciare a Saul: la ragazza ha modi bruschi e insopportabili persino con Consuelo e guarda Jesus con sospetto. Prudencio riconosce di aver fallito nel tentativo di salvare Saul e si affida a Francisca che, per prima cosa, obbliga il giovane a raccontare tutto quello sa agli avvocati che si occupano della difesa di Saul.
Matias parte per Munia con Severo per verificare la pista su Carmelito, mentre Candela, circondata dagli amici, spera di riabbracciare il suo bambino. Quando Severo torna a casa annuncia che si trattava di una pista falsa: il colpo per Candela è insopportabile. Julieta ha un brutto presentimento su Jesus e chiede a Gracia e Adela di aiutarla.
Adela ne parla con Carmelo, che inizia a indagare sul ragazzo. Candela scompare e Severo lancia l’allarme temendo che possa commettere una pazzia. Saul si rifiuta di partecipare al piano ideato da Francisca, la quale sta cercando falsi testimoni che possano dare validità alla sua versione, ma il giovane preferisce essere condannato piuttosto che mentire.