Gianbattista Ronza ex cavaliere della trasmissione televisiva Uomini e Donne Trono Over, cacciato dalla conduttrice Maria De Filippi inseguito ad un gesto poco galante nei confronti di una donna della produzione, ancora una volta torna a dire la sua.
L’ex cavaliere continua a difendersi dalle accuse che gli sono state rivolte, ovvero di aver strattonato una donna della produzione, ed ecco che si scaglia contro la redazione del programma definendoli invadenti.
“Diventano anche invadenti con domande troppo intime. Nel caso di Claire Turotti la sua tutor, che poteva essere sua figlia, le ha chiesto quando aveva avuto il suo ultimo rapporto. L’ha fatta anche piangere. Io ho bisticciato con la mia tutor e lei mi diceva: “Questo è il mio lavoro“, ma non deve passare il limite”,
fa sapere Gianbattista.
Intanto l’ex cavaliere tende anche a precisare che le accuse rivoltegli non sono vere, replicando nuovamente con una nuova versione:
“Le anticipazioni di Uomini e Donne dicevano che ho aggredito una donna, poi in studio si è parlato di spinta e di porta buttata giù. Ma vi rendete conto? Delle gente pensa che io sia un aggressore. Poi nel programma tagliano delle cose. Ad esempio se uno si alza e inizia a dare di matto o dice troppe parolacce, viene coperto o addirittura tagliato. La signora non si è lamentata di niente e nessuno si è accorto di niente. Poi arrivo in studio e Gianni Sperti dice che l’ho aggredita. Lui era dentro? Come faceva a saperlo? Ha affermato che si sarebbe licenziato se le sue parole non fossero state vere, quindi aveva la certezza che lei confermasse. Io non ho aggredito nessuno e non ho messo le mani addosso a nessuno, ho aperto solo una porta”,
chiosa.