Ridurre la quantità di zuccheri consumata giornalmente aiuta a tenere in forma la memoria.
A rivelarlo è uno studio condotto da esperti del Charitè- Università di Berlino.
Gli scienziati hanno messo a confronto le prestazioni mnemoniche e la quantità di zuccheri nel sangue di un gruppo di cinquanta persone con età compresa tra i 63 anni.
Gli scienziati hanno così scoperto che chi, tra loro, dimostrava una memoria più efficace era anche chi aveva la minima quantità di zuccheri nel sangue: meno cibi con quantità di zuccheri si assumano, migliori sono le prestazioni cerebrali.
Gli esperti spiegano che tale cosa avviene perché lo zucchero, consumato in grande quantità e per lungo tempo, danneggia l’ippocampo ( zona del cervello incaricata di gestire la memoria) : maggiore è la quantità di zuccheri consumati e minori sono le dimensioni di questa aerea cerebrale.