Avete voglia di portare in tavola una pietanza che lasci tutti a bocca aperta? Ecco la ricetta che fa per voi: rotolo di patate ripieno in crosta.
Il rotolo di patate ripieno si presenta come un gustoso e ricco rotolo cotto in una crosta di sfoglia che nasconde al suo interno un morbido e succulento ripieno di patate, mortadella e scamorza affumicata.
Realizzare in casa il rotolo di patate ripieno in crosta è davvero semplicissimo e vi occorreranno pochi ingredienti e meno di un’ora. Leggete la ricetta e provatela.
Ingredienti
- 6 patate medie
- 3 cucchiai di parmigiano + 1 di romano
- 4 cucchiai di pan grattato
- 1 cucchiaio di olio extra vergine
- 1 uovo
- 1 manciata di pepe e sale
- 3 fette di mortadella
- 5 fette di scamorza
- 1 rotolo di pasta sfoglia
PROCEDIMENTO
Ponete in una casseruola le patate a bollire e appena risultano cotte, schiacciatele con l’aiuto dello schiacciapatate ( non eliminate la buccia, ma schiacciatele ancora ben calde). Lasciate raffreddare la purea di patate e appena risulta fredda aggiungete al suo interno: i due tipi di formaggio grattugiato, l’uovo, sale, pepe, pan grattato, il cucchiaio d’olio e amalgamate il composto, poi compattate aiutandovi con le mani.
Versate il composto su un fogli di carta da forno unte precedentemente con un filo d’olio, ricoprite con un’altro foglio di carta forno e con l’aiuto del mattarello schiacciate sino ad ottenere una stesa. Dategli la forma di un rettangolo, il composto di patate che tagliate nei lati ponetelo sopra la schiacciata e ripassateci sopra il mattarello.
Farcite il rettangolo con mortadella e scamorza, poi aiutandovi con la carta forno richiudete a salamino, ottenendo un rotolo di patate farcito. Ponete il rotolo in freezer per un paio di minuti.
Srotolate la pasta sfoglia e Ponete al centro della stesa il rotolo di patate. Richiudete sovrapponendo le due estremità e i lati, spennellate l’esterno della treccia con uovo battuto. Cuocete in forno a 170 gradi per 20-25 minuti, finché non risulti ben dorato. Tagliatelo a fette una volta intiepidito e servitelo 🙂
