Il pesto fatto in casa è una delle salse più amate e versatili della cucina italiana.
Preparato con ingredienti freschi come basilico, aglio, pinoli, parmigiano e olio extravergine di oliva, il pesto è un condimento che arricchisce una vasta gamma di piatti, dalla pasta ai crostini.
Tuttavia, per mantenere intatti il suo sapore e la sua freschezza, è fondamentale conservarlo correttamente. Ecco una guida completa su come conservare il pesto fatto in casa.
Conservazione in Frigorifero
Il frigorifero è il metodo più comune per conservare il pesto fatto in casa, ma ci sono alcuni accorgimenti da seguire per mantenerlo fresco e saporito:
Barattolo Ermetico
- Utilizzo di Barattoli di Vetro: Dopo aver preparato il pesto, trasferiscilo in un barattolo di vetro sterilizzato con chiusura ermetica. Il vetro è ideale perché non assorbe odori e non altera il sapore del pesto.
- Coprire con Olio: Versa uno strato di olio extravergine di oliva sopra il pesto prima di chiudere il barattolo. L’olio crea una barriera protettiva contro l’ossidazione e impedisce che il pesto scurisca. Questo metodo aiuta a mantenere il pesto fresco per circa 1 settimana.
- Controllo del Pesto: Controlla regolarmente il pesto conservato in frigorifero e assicurati che sia sempre coperto da uno strato di olio per evitare che si ossidi e cambi colore.
Contenitori per Porzioni
- Piccole Porzioni: Se preferisci utilizzare piccole quantità di pesto in momenti diversi, dividi la salsa in contenitori più piccoli, sempre di vetro o plastica, purché adatti alla conservazione degli alimenti. Questo ridurrà l’esposizione all’aria ogni volta che apri il contenitore, mantenendo il pesto fresco più a lungo.
Conservazione a Lungo Termine: Congelamento
Se vuoi conservare il pesto per un periodo più lungo, il congelamento è il metodo migliore. Anche in questo caso, ci sono diverse opzioni:
Congelamento in Cubetti
- Vaschette per Ghiaccio: Una delle tecniche più efficaci è congelare il pesto in vaschette per ghiaccio. Versa il pesto nei singoli scomparti della vaschetta, copri con un sottile strato di olio e metti la vaschetta nel congelatore. Una volta congelati i cubetti, trasferiscili in un sacchetto per congelatore. Questo metodo ti permette di scongelare solo la quantità necessaria, mantenendo il resto ben conservato.
Contenitori Ermetici
- Contenitori di Plastica o Vetro: Se preferisci congelare il pesto in quantità maggiori, puoi usare contenitori ermetici di plastica o vetro. Ricorda di lasciare uno spazio di circa un centimetro tra il pesto e il coperchio per permettere l’espansione del volume durante il congelamento.
Congelamento in Sacchetti Sottovuoto
- Sottovuoto: Se possiedi una macchina per il sottovuoto, puoi utilizzarla per congelare il pesto. Questo metodo rimuove l’aria dal sacchetto, riducendo al minimo il rischio di bruciature da congelamento e preservando al meglio il sapore e l’aroma del pesto.
Durata del Pesto Congelato
- Durata: Il pesto congelato può essere conservato fino a 6 mesi senza perdere eccessivamente il suo sapore. Quando sei pronto a utilizzarlo, scongelalo lentamente in frigorifero o direttamente in una padella calda, evitando il microonde per preservarne la consistenza.
Conservazione a Breve Termine: Temperatura Ambiente
In casi eccezionali, il pesto può essere conservato a temperatura ambiente, ma solo per brevi periodi e con alcune precauzioni:
Sterilizzazione e Conservazione in Dispensa
- Sterilizzazione dei Barattoli: Se desideri conservare il pesto a temperatura ambiente, devi necessariamente sterilizzare i barattoli. Riempili di pesto, assicurati che siano sigillati ermeticamente e poi procedi con la bollitura dei barattoli immersi in acqua per circa 20-30 minuti.
- Pastorizzazione: Dopo la sterilizzazione, è importante pastorizzare il pesto per evitare la crescita di batteri. Questo processo può alterare leggermente il sapore del pesto, quindi è meno consigliato rispetto agli altri metodi.
- Durata: Il pesto conservato in questo modo può durare diverse settimane o anche mesi, ma è importante verificarne l’aspetto e l’odore prima dell’uso.
Consigli
Scegliere gli Ingredienti Giusti
La freschezza degli ingredienti utilizzati per preparare il pesto ha un impatto significativo sulla durata della conservazione. Utilizza basilico fresco, pinoli non tostati, e olio extravergine di oliva di alta qualità per ottenere un pesto più gustoso e duraturo.
Evitare l’Ossidazione
Per evitare che il pesto diventi scuro e perda il suo vivace colore verde, cerca di ridurre al minimo il contatto con l’aria. Il congelamento e il mantenimento di uno strato di olio sopra la salsa sono metodi efficaci per prevenire l’ossidazione.
Attenzione alla Conservazione senza Formaggio
Se desideri prolungare ulteriormente la conservazione del pesto, puoi prepararlo senza aggiungere formaggio, che tende a deperire più velocemente. Puoi aggiungere il formaggio al momento dell’uso, assicurando così una freschezza ottimale.
Come Riconoscere se il Pesto non è più Buono
Anche con la conservazione corretta, il pesto può deteriorarsi. I segnali che indicano che il pesto non è più buono includono:
- Cambiamento di Colore: Se il pesto diventa marrone scuro o nero, è probabile che sia ossidato e che non sia più adatto al consumo.
- Odore Sgradevole: Un odore rancido o acido è un chiaro segno che il pesto è andato a male.
- Muffa: La presenza di muffa sul pesto è un segno evidente di deterioramento, e il prodotto dovrebbe essere scartato immediatamente.
Conclusione
Conservare correttamente il pesto fatto in casa è essenziale per mantenerne il sapore fresco e l’aroma inconfondibile. Che tu scelga di conservarlo in frigorifero per pochi giorni o di congelarlo per un utilizzo futuro, seguendo questa guida potrai godere di questa deliziosa salsa in ogni momento, senza compromettere la sua qualità.
Con un po’ di attenzione e i giusti accorgimenti, il pesto fatto in casa potrà arricchire i tuoi piatti con tutto il sapore del basilico fresco e degli ingredienti genuini.