Matthias Schoenaerts è un attore belga nato ad Anversa l’8 dicembre 1977, altezza e peso non disponibile.
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Sin da giovane, ha dimostrato un interesse e un talento per la recitazione, facendo il suo debutto teatrale a soli otto anni, affiancando suo padre sul palcoscenico. Il suo primo ruolo cinematografico è arrivato all’età di quindici anni nel film belga “Padre Daens”, candidato all’Oscar come miglior film straniero.
Dopo aver completato gli studi all’Accademia d’arte drammatica di Anversa, Matthias ha avviato una prolifica carriera cinematografica. Ha recitato in una serie di film e cortometraggi, tra cui “Black Book” di Paul Verhoeven nel 2006 e “Loft” di Erik Van Looy nel 2008, che è stato un successo al botteghino in Belgio.
Nel 2011, ha ottenuto il ruolo principale in “Bullhead – La vincente ascesa di Jacky” di Michaël R. Roskam, candidato all’Oscar come miglior film straniero. La sua interpretazione gli ha valso numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il premio FIPRESCI come miglior attore al Palm Springs International Film Festival e il premio Magritte come migliore attore.
Nel 2012, ha recitato accanto a Marion Cotillard in “Un sapore di ruggine e ossa” di Jacques Audiard, presentato in concorso al Festival di Cannes. Nello stesso anno, ha ripreso il ruolo di Filip in un remake statunitense di “Loft”, diretto ancora una volta da Erik Van Looy. Ha anche recitato in “Blood Ties” di Guillaume Canet, uscito nel 2013.
Nel corso degli anni successivi, Schoenaerts ha continuato a distinguersi con ruoli in film come “Suite francese” nel 2014, “The Danish Girl” e “A Bigger Splash” nel 2015. Il suo talento e il suo contributo all’arte cinematografica gli sono valsi il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere in Francia nel 2015, riconoscimento della sua significativa carriera nell’industria cinematografica internazionale.
