“CANZONE D’INVERNO” è il sequel (come si dice nel cinema) di “Giovanna La Pazza”, brano pubblicato nel secondo album di Francesca Romana Perrotta, “Lo Specchio”, ispirata ad un’altra situazione “claustrofobica”.
Questa traccia, invece contenuta nell’ultimo disco “Fuori dalle Labbra” uscito in estate, racconta di una giovane e sfortunata principessa, Giovanna di Castiglia, futura regina di Spagna, rinchiusa in una torre, privata del suo trono, di potere, libertà e dignità, poiché accusata ingiustamente di pazzia.
È stata allontanata dal suo grande amore, suo marito Filippo, sua croce e sua delizia, colui che ama follemente e da cui viene puntualmente tradita.
Dalla torre-prigione, in cui rimarrà reclusa per 20 anni, Giovanna può guardare fuori, attraverso la fessura di una finestra: vede il bosco, intuisce il fiume, la vita al di là di quelle mura, ma intorno a lei resta soltanto il freddo ed il silenzio, unici custodi delle sue lacrime.
L’atmosfera della canzone è incantata, l’arrangiamento ricorda alcune canzoni anni ’60 dei Procol Harum.
Malinconica e romantica, è una ballata che nel suo finale assume toni ruvidi, ricordandoci ancora l’anima indie-rock dell’autrice.
Comunicato Sarah Zuloeta // Sorry Mom!