Champions League: La guida completa per seguire ogni partita su Prime Video

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La Champions League sta vivendo un notevole sviluppo nello streaming rispetto alla televisione generalista. Nel primo trimestre del 2023, gli ascolti hanno registrato una media di 3.6 milioni di spettatori nelle prime serate sportive, con un picco di 6.5 milioni il 12 aprile durante il quarto di finale di andata tra Milan e Napoli. Questo successo ha portato ad un aumento dei valori d’acquisto dei diritti TV e ad una maggiore concorrenza tra le reti.

La Uefa punta ad Amazon

La finale di UEFA Champions League tra Manchester City e Inter è stata trasmessa in chiaro su Canale 5, mentre Sky ha ottenuto i diritti per la distribuzione in diretta e in streaming.

Anche se Prime Video è rimasta esclusa, Amazon ha raggiunto un accordo con la UEFA per trasmettere in esclusiva in Italia la partita del mercoledì del torneo per i prossimi tre anni, fino alla stagione 2026-2027.

L’accordo prevede la trasmissione di 18 partite all’anno, con un’attenzione particolare alle squadre italiane, in caso di loro qualificazione, dalla fase a gironi fino alle semifinali.

L’accordo tra le reti

Amazon ha ottenuto il rinnovo importante per il suo servizio di streaming, con un costo stimato tra i 4 e i 5 milioni di dollari a partita, per una spesa totale di circa 80-90 milioni di dollari a stagione.

Sky ha presentato un’offerta interessante e ha ottenuto i diritti di trasmissione in streaming e in chiaro per i prossimi tre anni, con la possibilità di rivenderli a Rai e Mediaset, che sono rimaste escluse dalla trattativa principale.

I ricavi generati dalla UEFA stanno avvicinandosi al miliardo di dollari, un risultato notevole considerando che dal prossimo anno il numero di squadre partecipanti aumenterà (da 32 a 36), il che comporterà nuovi gironi di qualificazioni con un aumento del 47% delle partite da disputare e quindi ulteriori spese da affrontare.

L’offerta si estende ad altri sport

Gli interessi di Amazon vanno oltre l’aspetto economico, puntando a garantirsi l’esclusività per i suoi oltre 200 milioni di abbonati Prime Video. Oltre alla Champions League, l’azienda ha acquisito i diritti per i prossimi dieci campionati NFL negli Stati Uniti (1.2 miliardi di dollari all’anno), l’NBA in Brasile, la Premier League in Inghilterra (112 milioni di dollari per tre anni, con un aumento del 34% degli abbonati in un singolo trimestre) e il tennis.

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